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19 aprile | Seconda Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia

 
 
Cari fratelli e sorelle,

con la prossima domenica si conclude la settimana dell’Ottava di Pasqua che stiamo vivendo come un unico giorno, un giorno lungo una settimana per celebrare la Risurrezione del Signore Gesù. Con la prossima domenica – fin dall’antichità denominata in albis, dal nome latino alba, dato alla veste bianca che i neofiti indossavano nel Battesimo la notte di Pasqua e deponevano dopo otto giorni – celebreremo anche la Divina Misericordia. Fu, infatti, san Giovanni Paolo II a intitolare alla Divina Misericordia questa stessa domenica, in occasione della canonizzazione di Suor Maria Faustina Kowalska, il 30 aprile del 2000. Di misericordia e di bontà divina è ricca la pagina del Vangelo di san Giovanni (20,19-31) di questa domenica. Per due volte Gesù dice ai discepoli: Pace a voi!, e aggiunge: Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi. Detto questo, soffia su di loro, dicendo: Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati. È questa la missione della Chiesa portata avanti con l’assistenza dello Spirito Santo: portare a tutti il lieto annuncio dell’Amore misericordioso di Dio, “perché – come dice san Giovanni – crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome” (20,31). Alla luce di questa parola evangelica sono ad invitarvi a prepararvi alla seconda domenica di Pasqua, domenica della Divina Misericordia, recitando ogni giorno – singolarmente o insieme alla vostra famiglia – la seguente preghiera composta da san Giovanni Paolo II, una preghiera particolarmente adatta per i tempi difficili che viviamo.
Vi affido tutti alla materna protezione della Madonna della Salute e vi benedico di cuore.

✠ Giampaolo Crepaldi

Trieste, 14 aprile 2020

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PREGHIERA
Dio, Padre misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa che tutti gli abitanti della terra sperimentino la tua misericordia, affinché in Te, Dio Unico e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Risurrezione del tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero! Amen.


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Domenica 19 aprile, alle ore 10.30, l’Arcivescovo presiederà la Celebrazione eucaristica nella Cattedrale di San Giusto, a porte chiuse. La Celebrazione sarà trasmessa in diretta radiofonica da Radio Nuova Trieste, dai canali della Radio RAI regionale e sarà trasmessa in diretta televisiva da Telequattro.