Espressione dinamica della realtà della Chiesa, l'azione pastorale in genere, e in essa la pastorale familiare, «ha come suo principio operativo e come protagonista responsabile la Chiesa stessa, attraverso le sue strutture e i suoi operatori».
Non ci si può certo illudere di costruire, nella Chiesa e nella società, una nuova cultura a favore del matrimonio e della famiglia, se non si ha anche il coraggio di costituire e rendere stabili e davvero operanti adeguati organismi e strutture di pastorale familiare.
Soggetto operativo più immediato e efficace per l'attuazione della pastorale familiare sono le Chiese particolari: «in tal senso ogni Chiesa locale e, in termini più particolari, ogni comunità parrocchiale deve prendere più viva coscienza della grazia e della responsabilità che riceve dal Signore in ordine a promuovere la pastorale della famiglia».
A questo scopo, a livello diocesano come a livello parrocchiale, ogni piano, progetto o programma di pastorale organica deve prendere sempre in considerazione la pastorale della famiglia.
Il “Direttorio di Pastorale Familiare” a tale proposito raccomanda: “A livello diocesano, nel rispetto della creatività e delle concrete possibilità delle singole Chiese particolari, «vi sia uno specifico organismo per la promozione della pastorale familiare» . Si tratti, preferibilmente, di uno specifico “ufficio diocesano”. Costituisca un preciso referente per la pastorale familiare dell'intera diocesi.
Gli scopi principali dell’Ufficio Famiglia diocesano sono: l’evangelizzazione del matrimonio, in ordine alla sua preparazione, alla celebrazione del Sacramento, alla vita e alla missione dei coniugi che da esso procede; la procreazione responsabile, la difesa e la promozione della vita umana fin dal concepimento; la preparazione e la promozione della Giornata annuale per la vita; la conoscenza dei movimenti culturali e di opinione più rilevanti circa la concezione ed il ruolo della famiglia e circa il diritto alla vita, dal concepimento fino al suo termine naturale; la documentazione e l’attenzione critica alla vita fin dal concepimento; il coordinamento della Pastorale familiare nelle Parrocchie.