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STORIA

Cronotassi dei Vescovi di Trieste

Riportiamo la serie dei Vescovi di Trieste come desunta e ricostruita dalle fonti, assieme alla bibliografia di riferimento per gli approfondimenti.
Per i primi secoli e fino all'età medievale, riguardo alla scarsità delle fonti, ricordiamo le considerazioni di Ireneo della Croce che, nella sua Historia di Trieste (seconda ed.), introducendo la pagina con la Serie dei Vescovi scrive : "Anno numero de Vescovi de quali habbiamo cognitione, estratti da diversi Auttori, e d'alcune scritture antiche, misero avanzo della crudeltà de Barbari; essendo molt'altri a noi ignoti, e nell'oblivione sepolti".
Ireneo della Croce e, successivamente, Kandler (Codice diplomatico istriano), in merito alla Chiesa primitiva di Trieste, citano anche alcuni Rettori della Chiesa di Trieste: Giacinto (nel I secolo); san Primo martire e Martino (nel II secolo); Sebastiano (nel III secolo). Comunemente la serie viene fatta iniziare con Frugifero, del quale è visibile il monogramma su due pulvini delle colonnine che decorano l'absidiola della navata destra della cattedrale (altare di San Giusto).

Frugifero - 549, + tra il 565-568
Geminiano 568?
Severo - 571, + circa 591
Firmino - 10.2.602, + ?
Gaudenzio - av. 27.3.680, + ?
Giovanni - 731, + ?
Giovanni degli Antenorei 759 - 766
Maurizio 766 - 788
Fortunato degli Antenorei 788 - 802
Leone - 804, + ?
Taurino - 27.6.911, + ?
Radaldo - 7.8.929, + ?
Giovanni - 8.8.948, + tra il 966 e il 973
Pietro - 5.10.991, + ?
Ricolfo - 1.11.1007, + dopo iI 18.9.1017
Adalgero - 13.7.1031, + tra iI 2.5.1072 e iI 2.8.1075
Eriberto - 10.2.1080, + dopo il 3.12.1082
Erinicio 1106?
Artuico - 1115, + ?
Detemaro [Diatimoro, Dietmar] - 1.11.1135, + dopo iI 28.7.1145
Bernardo [Wernardo] 1.11.1149, + tra iI 15.7.1186 e iI 31.1.1187
Enrico da Treviso - 11.4.1187, + 17.6.1187, non consacrato
Luitoldo da Duino - 22.7.1187, + 9.3.1190
Voscalco [Wolfango] - el. 1190, confermato il 23.6.1192, + 26.5.1199
Enrico Ravizza - el. 2.7.1199, riprovato 13.10.1201
Gebardo - 2.7.1199, + 1.7.1212
Corrado Bojani della Pertica - el. 4.2.1214, + 11.11.1230
Leonardo - el. 22.2.1231, rinunciò il 23.11.1233
Volrico de Portis - dicembre 1233, + 3.6.1254
Giovanni antivescovo - 1236-1238
Arlongo - el. 10.10.1254, riprovato 13.3.1255
Givardo [Guaroerio]- 1255 - 1259?
Leonardo 1260 - 1262
Arlongo - rieletto 1262, + dopo iI 10.7.1278 (1281?)
Ulvino de Portis - 1281, + 6.5.1285
Giacomo da Cividale - el. 14.7.1285, non confermato
Brissa de Toppo - el. 4.7.1285, + 2.10.1299
Giovanni della Torre - 10.10.1299, + 29.9.1300
Enrico Rapicio - 10.10.1300, + 21.7.1302
Rodolfo Pedrazzani (da Robecco - Cremona) - el. 8.8.1302, + 7.3.1320
Giusto, arcidiacono di Trieste e Gilone da Villalta - eletti dal Capitolo iI 17.3.1320, riprovati il 5.7.1324
Gregorio O.P. vesc. di Feltre - amm. ap. 5 luglio 1324, + 2.9.1327. Ebbe a subamministrare Guicciardo O.P. vesc. tit. di Comana - 5.7.1324, + 25.9.1327
Guglielmo O.F.M. già Vescovo di Sagona (Corsica) 1328 - +1330
Pace da Vedano O.P. (da Milano) 21 novembre 1330 - +12 agosto 1341
Francesco Amerino (dal Tirolo) 1342 - 1346, trasferito a Gubbio
Lodovico della Torre (da Milano) 1346 - 1359, trasferito a Olena (Grecia), poi Patriarca di Aquileia
Antonio Negri (da Venezia) 1349 - 1369
Angelo Canopeo (da Chioggia) già Vescovo di Chioggia, 1369 - 1382
Enrico de Wildenstein, dell'Ordine degli eremiti di Sant'Agostino, 13 gennaio 1383 - 16 ottobre 1396. Trasferito a Pedena
Simone Saltarelli O.P. (da Firenze), già Vescovo di Comacchio, 11 ottobre 1396 - +1408
Giovanni Ubaldini O.S.B., (da Padova) già Abate di S. Maria di Praglia, 1408 - 9 agosto 1409. Trasferito a Tripoli
Nicolò de Carturis O.F.M. (da Trieste) 9 agosto 1409 - +13 gennaio 1416?
Giacomo [Balardi] Arrigoni O.P. (da Lodi), dell'Ordine dei Predicatori, già Vescovo di Lodi, partecipò al Concilio di Costanza del 1414, 10 gennaio 1418 - 11 dicembre 1424, trasferito a Urbino
Marino De Cernotis [Coroninis] (da Arbe) già Vescovo di Arbe e di Traù, 10 dicembre 1424 - +1441
Nicolò de Aldegardis (da Trieste) 29 novembre 1441 - +4 aprile 1447
ENEA SILVIO PICCOLOMINI (da Pienza, Siena) 22 maggio 1446 – 23 settembre 1450. Trasferito a Siena, poi eletto Papa con il nome di PIO II 19 agosto 1458, + 15 agosto 1464
Antonio de Goppo, (da Trieste) 3 marzo 1451 – +1485?
Acacio de Sobriach, [Achaz Sebriacher] (da Söbriach Carinzia) 9 giugno 1486 – +3 ottobre 1501

Luca Rinaldi, [de’ Renaldis] (da Veglia) 17 novembre 1501 (data della Breve di Alessandro VI), rinunciò a favore del successore

Pietro Bonomo, (da Trieste) 5 aprile 1502 – +4 luglio 1546

Claudio Jayo [Le Jay], (da Mieussy, Alta Savoia) compagno di S. Ignazio di Loyola, proposto nel 1546 da re Ferdinando e approvato dal Papa, rifiutò su indicazione di S. Ignazio
Francesco Rizzano [Josephich – Josević] già Vescovo di Segna (Senj), proposto e subito riprovato da Paolo III

Antonio Parragués de Castillejo, (da Ciudad Rodrigo) dell’Ordine di San Benedetto, 21 agosto 1549 – 4 novembre 1558, poi Arcivescovo di Cagliari
Giovanni Betta, (dal Trentino) dell’Ordine di San Benedetto, 3 aprile 1560 – +15 aprile 1565
Andrea Rapicio, (da Trieste) 22 agosto 1567 – 21 dicembre 1573

Giacinto Frangipani, (da Castello di Porpetto) eletto 1 marzo 1574, morì l’8 novembre 1574 prima della consacrazione

Nicolò Coret, (dal Trentino) 28 febbraio 1575 – +10 luglio 1590?
Giovanni Wagenring, [Bogarino] (da Gorizia) 22 maggio 1592 – +1597
Ursino de Bertis, (da Tapogliano) 7 agosto 1598 – +25 agosto 1620
Rinaldo Scarlicchio, (da Eger) 5 luglio 1621 – 13 novembre 1630, trasferito a Lubiana
Pompeo Coronini, (da Lubiana) già Vescovo di Pedena, 27 gennaio 1631 – +14 marzo 1646
Antonio Marenzi, (da Trieste) già Vescovo di Pedena, 10 settembre 1646 – +22 ottobre 1662
Francesco Massimiliano Vaccano, (da Gorizia) già Vescovo di Pedena, 12 marzo 1663 – +15 agosto 1672
Giacomo Ferdinando Gorizzutti, (da Gorizia) 30 gennaio 1673 – +22 settembre 1691
Giovanni Francesco Miller, (da Gorizia) 6 ottobre 1692 – +23 aprile 1720

Coadiutore: Guglielmo de Leslie (da Edimburgo) Vescovo tit. di Abdera, 18 dicembre 1711 – 5 ottobre 1716, trasferito a Vác, poi Vescovo di Lubiana
Coadiutore: Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg, (da Cormons GO) Vescovo tit. di Amicle, 11 maggio 1718 – 23 aprile 1720

Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg, (da Cormons GO) già Vescovo coadiutore di Trieste e Vescovo tit. di Amicle, 23 aprile 1720 – +19 febbraio 1721
Luca Sartorio Delmestri von Schönberg, (da Cormons GO) 26 giugno 1724 – +6 novembre 1739
Leopoldo Giuseppe Petazzi de Castel Nuovo, (da Vienna) 30 settembre 1740 – 15 dicembre 1760, trasferito a Lubiana
Antonio Herberstein, (da Vienna) dell’Ordine dei Chierici regolari teatini, 6 aprile 1761 – +2 dicembre 1774
Francesco Filippo Inzaghi, (da Graz) 24 aprile 1775 – 20 agosto 1788, poi Vescovo di Gradisca e da 1791 Vescovo di Gorizia e Gradisca

Pio VI con la Bolla Super specula del 19 agosto 1788 sopprime la Diocesi di Trieste e la incorpora alla neoeretta Diocesi di Gradisca.
Pio VI con la Bolla Ad Supremum del 12 settembre 1791 ristabilisce la Diocesi di Trieste.


Sigismondo Antonio de Hohenwart, (da Gerlachstein) della Compagnia di Gesù e poi incardinato a Vienna, 26 settembre 1791 – 12 settembre 1794, trasferito a Sankt Pölten, poi Arcivescovo di Vienna
Ignazio Gaetano de Buset de Faistenberg, (da Raka in Carniola) 27 giugno 1796 – +19 settembre 1803

Sede vacante

Antonio Leonardis, (da Lucinico GO) 13 agosto 1821 – +14 gennaio 1830

Il 30 giugno 1828 con la bolla Locum beati Petri di papa Leone XII la Diocesi di Capodistria, con i territori della soppressa Diocesi di Cittanova, fu unita a quella di Trieste.
Il 27 agosto 1830 papa Pio VIII con la bolla In supereminenti confermò l’unione aequæ principaliter.


Matteo Raunicher, (da Vazhe in Carniola) 18.09.1830 – +20.11.1845 – [Biografia]
Bartolomeo Legat, (da Naklas in Carniola) 21 dicembre 1846 – +12 febbraio 1875, fu Padre conciliare al Concilio Vaticano I
Giorgio Dobrila, (da Ieseni) già Vescovo di Parenzo e Pola, 5 luglio 1875 – +13 gennaio 1882, fu Padre conciliare al Concilio Vaticano I
Giovanni Nepomuceno Glavina, (da Boršt) già Vescovo di Parenzo e Pola, 3 luglio 1882 – 2 febbraio 1895, poi Vescovo tit. di Teodosiopoli di Armenia, poi Arcivescovo tit. di Pelusio
Andrea Maria Sterk, (da Volosca) già Vescovo di Veglia, 25 giugno 1896 – +17 settembre 1901
Francesco Saverio Nagl, (da Vienna) 9 giugno 1902 – 19 gennaio 1910, poi trasferito a Vienna come Coadiutore e nominato Arcivescovo tit. di Tiro, poi Arcivescovo di Vienna, creato cardinale il 2 dicembre 1912
Andrea Karlin, (da Stara Loka in Carniola) 6 febbraio 1911 – 15 dicembre 1919, poi Vescovo tit. di Temiscira
Angelo Bartolomasi, (da Pianezza TO) 15 dicembre 1919 – 11 dicembre 1922, trasferito a Pinerolo, poi Arcivescovo tit. di Petra di Palestina e Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia
Luigi Fogar, (da Piuma GO) 19 luglio 1923 – 30 ottobre 1936, poi Arcivescovo tit. di Patrasso, fu Padre conciliare alla prima Sessione del Concilio Vaticano II
Carlo Margotti [Arcivescovo di Gorizia] Amministratore Apostolico 1936 – 1938
Antonio Santin, (da Rovigno) già Vescovo di Fiume, 16 maggio 1938 – 28 giugno 1975, dal 13 luglio 1963 con il titolo ad personam di Arcivescovo, fu Padre conciliare al Concilio Vaticano II
Pietro Cocolin [Arcivescovo di Gorizia] Amministratore Apostolico 29 maggio 1975 – 17 ottobre 1977

Paolo VI, con la Costituzione Apostolica Prioribus sæculi (17 ottobre 1977), divide i due territori delle unite Diocesi di Trieste e Capodistria e dichiara conclusa l’unità aequæ principaliter delle due diocesi nella persona del Vescovo tergestino sin dal 1828. Lo stesso documento ridefinisce i territori delle Diocesi di Trieste, Gorizia, Capodistria e Parenzo Pola.


Lorenzo Bellomi, (da Verona) 17 ottobre 1977 – +23 agosto 1996
Eugenio Ravignani, (da Pola) già Vescovo di Vittorio Veneto, 4 gennaio 1997 – 4 luglio 2009
Giampaolo Crepaldi, (da Pettorazza Grimani RO) già Vescovo tit. di Bisarcio, 4 luglio 2009 con il titolo ad personam di Arcivescovo


Fonti bibliografiche sulla cronotassi dei Vescovi di Trieste

La serie dei Vescovi di Trieste (dalle origini a Bartolomeo Legat) così come pubblicata dal Kandler in “Pel fausto ingresso di Monsignor Vescovo D. Bartolomeo Legat nella sua Chiesa di Trieste il dì 18 aprile 1847”

Ferdinando Ughelli, “Italia sacra sive De episcopis Italiae et insularum adiacentium, rebusque ab iis praeclare gestis, deducta serie ad nostram usque aetatem”, [Tomus Quintus, Editio secunda] Venezia (1720) – (dalle origini a Giovanni Francesco Miller)

Ireneo della Croce, "Historia antica e moderna sacra e profana della città di Trieste", Albrizzi Venezia (1698), II ed.

Babudri Francesco, Nuovo sillabo cronologico dei vescovi di Trieste, in Archeografo Triestino, 1921 - III serie - vol. IX (= XXXVII), pp. 157-243.
Premrou Miroslav, Serie documentata dei vescovi triestini dei secoli XV-XVIII [parte I], in Archeografo Triestino, 1923 - III serie - vol. X (= XXXVIII), pp. 267-323.
Premrou Miroslav, Serie documentata dei vescovi triestini dei secoli XV-XVIII [parte II], in Archeografo Triestino, 1924 - III serie - vol. XI (= XXXIX), pp. 231-317.
Premrou Miroslav, Serie documentata dei vescovi triestini dei secoli XV-XVIII [parte III], in Archeografo Triestino, 1926 - III serie - vol. XIII (= XLI), pp. 1-116.
Tavano Luigi, I vescovi di Trieste (1448-1803) - Profili biografici, in Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria; vol. 97 della Raccolta (45 della Nuova Serie), 1997, pp. 461-498
Cuscito Giuseppe, Trieste. Diocesi di frontiera. Storia e storiografia, Editreg, Trieste (2017)

I documenti in pdf inseriti nella pagina sono estratti:
– dall’Archivio Istituzionale dell’Università di Trieste
– da Googlebooks