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L’ingresso del nuovo parroco a San Giovanni Decollato



Ieri, domenica 12 novembre 2023, con la solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Enrico, la comunità parrocchiale di San Giovanni Decollato ha accolto il nuovo parroco, don Alessandro Amodeo. Accanto al Vescovo, il Vicario Generale e diversi sacerdoti del decanato e amici. Fra il clero parrocchiale, anche don Sergio Frausin, che ha passato il testimone a don Alessandro al servizio e alla guida della comunità di San Giovanni, per intraprendere il nuovo servizio alla Diocesi come Delegato Episcopale per la Cultura e la Pastorale Universitaria.
Riportiamo di seguito l'indirizzo di saluto che don Alessandro Amodeo ha voluto rivolgere a tutta la comunità tramite il foglietto parrocchiale.

Carissimi fratelli e sorelle,
predragi bratje in sestre.
Il mio cuore è colmo di gioia e di gratitudine. È colmo di gioia per il grande compito che il Vescovo Enrico ha voluto affidarmi. Essere il Parroco di una comunità così ricca di fede e di storia come lo è quella di san Giovanni Decollato. Di gratitudine al Signore, per aver scelto ancora una volta un povero prete per servirlo nella Sua vigna. Richiamando le parole di Papa Benedetto XVI – pronunciate il giorno della Sua elezione al soglio di Pietro – ci conforta il sapere che il Signore si serve di strumenti insufficienti per la Sua opera di evangelizzazione.
Per me è un passo molto importante, una autentica svolta nella mia vita, in quanto non sono mai stato parroco prima. Cerco di entrare in punta dei piedi nella vostra vita, nella vita di questa chiesa particolare che è la Parrocchia, nei rapporti tra ciascuno di voi, nella preghiera e nella lode a Dio, nell’incontro di comunità di diversa etnia ed origine.
Mi chiedo se ne sarò capace.
Il dubbio di “farcela o non farcela” percorre trasversalmente tutta la Storia della Salvezza. Mosè, i Profeti, gli Apostoli, ognuno aveva qualche motivo per dubitare di se stesso, per chiedersi se fosse lui oppure no la persona adatta al compito al quale era stato chiamato.
La risposta è molto chiara. Quando Dio ti chiama ad un servizio, qualunque esso sia, ti darà anche la forza per portarlo a compimento.
Allora penso ai salmi: Guardate a Lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti. Eccomi Signore, mi affido a te, Ti chiedo la grazia di essere Pastore e di crescere assieme a questa Comunità che sin d’ora mi accoglie nelle sue braccia come un fratello in Cristo, segno della Tua presenza in mezzo a noi.
Sia lodato Gesù Cristo.
Don Alessandro Amodeo