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Preghiera del Vescovo Enrico alla cerimonia in Risiera per la Festa della Liberazione


DIOCESI DI TRIESTE


Preghiera del Vescovo Enrico alla cerimonia in Risiera per la Festa della Liberazione


✠ Enrico Trevisi


Risiera di San Saba, 25 aprile 2024




Salvaci o Dio da un cuore senza memoria,
che uccide di nuovo chi ha patito l’orrore della violenza, del razzismo, della dittatura nazi-fascista.

Salvaci o Dio da un cuore senza gratitudine,
che non comprende il prezzo della Libertà e della Liberazione che ci sono state offerte nel sacrificio di uomini e donne generosi.

Salvaci o Dio da un cuore di pietra,
che resta insensibile verso chi ancora soffre, resiste e scappa per le oppressioni, violenze e guerre sparse nel mondo.

Salvaci o Dio da un cuore ingabbiato dalla paura,
che resta invischiato in ragionamenti e calcoli che impediscono la pietà e la solidarietà vera verso gli oppressi, verso i poveri.

Salvaci o Dio da un cuore privo di intelligenza,
che non sa osare la costruzione della pace e della giustizia, compromettendosi in vie inedite di riconciliazione e per un lavoro degno e sicuro.

Salvaci o Dio da un cuore senza pietà e colmo di tristezza,
che in nome del proprio dolore non sa riconoscere il dolore e il sogno dell’altro.

Salvaci o Dio da un cuore senza speranza, che, rattrappito sul proprio individualistico tornaconto, non sa costruire un futuro di libertà per le nuove generazioni, qui e ovunque.

Salvaci o Dio da un cuore senza coraggio e senza verità,
che prima di intervenire sta a guardare quello che fanno gli altri, e non ha l’ardire del primo passo verso la giustizia, la responsabilità, la testimonianza.

Donaci o Dio un cuore come quello del tuo Figlio Gesù, benedetto,
capace di scorgere nell’altro il dono di un fratello, sorella, figlio, figlia con cui costruire un futuro di reciproco perdono, di comunione e di pace.