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Santa Messa in memoria del Vescovo Eugenio

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MONS. EUGENIO RAVIGNANI


✠ Giampaolo Crepaldi


Cattedrale di San Giusto, 7 maggio 2021



Carissimi fratelli e sorelle in Cristo!

1.        Un anno fa veniva mancare il Vescovo Eugenio che, della nostra Chiesa diocesana, fu insieme figlio e pastore. Lo ricordiamo questa sera riuniti attorno all'altare per ringraziare il Signore di avercelo dato: con la sua impareggiabile testimonianza di fede e carità, ha coltivato tra noi il seme buono del Vangelo della salvezza. Cristiano con noi, prete e vescovo per noi, ma sempre amico attento e premuroso con tutti e per tutti. Fu infatti un interprete convinto di quanto il brano del Vangelo di Giovanni, che abbiamo appena ascoltato, ci trasmette circa le ultime volontà di Gesù: "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici…". Cristo ha chiamato i suoi discepoli "amici" dopo aver condiviso la sua vita e il suo insegnamento, e ha donato loro il segno più grande della sua amicizia sacrificandosi sulla croce. Così fu il Vescovo Ravignani nella nostra composita Trieste: fu amico di tutti e si sforzò di unire i suoi abitanti, pur provenienti da ambienti e culture diverse, nel cuore e nello spirito, incitandoli a rispettarsi e amarsi. L'amicizia autentica, infatti, supera ogni barriera – etnica, linguistica, sociale – e unisce nella concordia e nella pace.

2.         Carissimi fratelli e sorelle, don Eugenio, con il tratto amicale del suo discorrere e relazionarsi nello svolgimento del suo ministero episcopale, continua ad invitarci ad andare incontro a Gesù che vuole instaurare con noi una vera relazione di amicizia, che vuole essere cioè con noi un solo cuore, una sola anima, un solo spirito. L'amicizia con Cristo Signore ha il suo fondamento nella pronta e generosa conformazione a Lui: più si diventa come Lui e più il suo cuore si riversa nel nostro. Chi vuole essere vero amico di Gesù deve consegnarsi a Lui allo stesso modo che Lui si è consegnato al Padre e allo Spirito Santo. Questa consegna, alimentata da una preghiera forte e intensa, deve essere fatta ogni giorno, attimo per attimo, momento per momento. In questa amicizia Lui vive in noi e attraverso di noi salva il mondo. Nel ricordo del Vescovo Eugenio, vogliamo pregare il Signore, che ci hai chiamato amici perché partecipiamo al dono della sua vita divina, di renderci capaci di corrispondere a questa sua amicizia con una maggiore generosità nell'amare Lui e i nostri fratelli. Sia la Madonna, attraverso la sua materna intercessione, a renderci degni di questa incomparabile grazia spirituale.