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Wärtsilä: una Pasqua di Speranza


DIOCESI DI TRIESTE


WÄRTSILÄ: UNA PASQUA DI SPERANZA


✠ Giampaolo Crepaldi


Santa Messa pasquale in Wärtsilä, 4 aprile 2023



Cari amici della Wärtsilä!

1. Sono particolarmente contento di essere qui con voi per celebrare, in questo travagliato luogo di lavoro, l’evento pasquale della risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo! Ringrazio di cuore quanti mi hanno fatto pervenire l’invito a questa significativa celebrazione. Sant’Agostino scrisse che la risurrezione di Cristo è la nostra speranza. Con questa affermazione, il grande Vescovo spiegava che Gesù è risorto per darci la speranza in una vita piena ed eterna. Questa consolante affermazione contrasta con quelle situazioni – guerre, violenze, insicurezza per il posto di lavoro, incertezza per il proprio futuro – dove la vita dell’uomo e delle comunità non è promossa e sviluppata. La Pasqua di risurrezione del Signore è, invece, come la primavera quando le gemme spuntano e schiudono sugli alberi: essa dà forza e significato ad ogni attesa, desiderio, progetto. Alla speranza quindi, che deve alimentare, pur in mezzo a un lungo periodo di prove dolorose e di incertezze angoscianti, la vostra fiducia in una soluzione positiva della faticosa trattativa che riguarda il futuro della Wärtsilä. Fiducia che deve raggiungere anche le vostre famiglie e tutto il mondo del lavoro triestino.

2. Cari amici, siamo qui attorno all’altare soprattutto per un momento di preghiera e di condivisione nella fede. Preghiamo affinché le proposte sul tavolo per la soluzione dell’annosa problematica della Wärtsilä siano pienamente soddisfacenti per quanti operano al suo interno in termini di rispetto del diritto al lavoro e dei diritti nel lavoro. Preghiamo affinché quanti portano responsabilità istituzionali – nazionali, regionali e comunali – operino per una piena realizzazione del bene comune degli abitanti del nostro territorio. Consentitemi di riportare qui un’affermazione di Papa Francesco: “L’insegnamento sociale della Chiesa richiama continuamente questo criterio fondamentale: che l’essere umano è il centro dello sviluppo, e finché uomini e donne restano passivi o ai margini, il bene comune non può considerarsi pienamente conseguito”. Sappiate che la Chiesa di Trieste è con voi e vi sostiene, come ha dimostrato di fare in altre circostanze. Inoltre, colgo questa occasione per ringraziarvi per la raccolta che avete fatto, destinando alla Caritas diocesana ben 27.000 euro: pensare a quelli in maggiore difficoltà in un frangente in cui anche voi siete in difficoltà è un segno di grande nobiltà d’animo, che vi fa onore. Chiudo, rivolgendovi le parole con le quali, nel mattino di Pasqua, l’angelo rassicurò le donne: “Non abbiate paura! … Non è qui. È risuscitato” (Mt 28,5-6). Cari amici, Gesù è risorto e ci dona la speranza. Buona Pasqua di cuore a voi, alle vostre famiglie e alla comunità della Wärtsilä!