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Giornata per i Seminari

 

Giornata per i Seminari - 8 dicembre 2023


Scrivo a Te giovane, perché ancora il Signore parla al cuore di ciascuno. Ci credo fermamente che il Signore ancora parla al tuo cuore, entra nei tuoi desideri per una vita piena e non mediocre. Mettiti in ascolto del Signore, coltiva il tuo rapporto personale con Lui e osa indugiare nel suo sguardo su di te. Come già a Maria il Signore pure a te fa arrivare la sua Parola di vita. E se sei chiamato alla consacrazione, ad un amore che illumina tutto in prospettiva nuova, se avverti il fascino di una vita spesa come segno di Lui, eco della sua Parola, strumento perché il mistero dell’Eucaristia sia in ogni comunità: mettiti nel cammino vocazionale per meglio discernere la sua Parola, la tua risposta.
Solo una cosa: Sii gioioso nel rispondere al Signore.

Scrivo a voi genitori. Quale è il bene dei vostri figli? Il bene vero, non quelli taroccati, effimeri e che costituiscono solo apparenze mondane che corrompono i cuori? Che si incontrino con l’amore di Dio. Che possano dare la loro risposta libera e personale a Dio che li ama. Vi incoraggio a far comprendere ai vostri figli quanto sono amati da Dio, e che voi siete il suo riflesso di amore. Solo il suo riflesso. Perché Lui li ama immensamente di più. Aiutateli a guardare a Gesù, perché quando si sentono soli o abbattuti, sappiano tenere fisso lo sguardo su Gesù.
Solo una cosa ancora: pregate ogni sera per i vostri figli perché sappiano comprendere quanto sono amati da Dio!

Scrivo a te comunità cristiana. I ragazzi e i giovani facciano esperienza di una comunità che ha trovato il grande tesoro della vita: la Parola, i sacramenti, la comunità siano sempre espressione di quanto lo Spirito sia presente, di quanto ci accompagna ovunque. Non la sciatteria e il moralismo, ma la gioia di appartenere alla Chiesa, fieri di parteciparvi e di contribuire con il proprio apporto personale.
Solo una cosa ancora: siate vicini ai vostri preti, accompagnateli con la preghiera e con la misericordia, fateli sentire in una grande famiglia.

Maria ha detto . L’Angelo le disse: “Rallegrati, piena di grazia. Il Signore è con te!”. Impariamo da Maria ad accogliere quella parola che è rivolta proprio a noi. “Avvenga di me secondo la tua parola!”: sia la risposta coraggiosa di ciascuno. Come l’Angelo a Maria, auguro anche a tutti i giovani di non temere, di rallegrarsi nel seguire la propria vocazione.

E tutti uniamoci in preghiera perché i giovani chiamati al sacramento dell’Ordine e alla consacrazione siano docili e pronti come Maria.
Su tutti invoco la benedizione del Signore.

✠ Enrico Trevisi
Vescovo di Trieste