IV Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
Sabato 16 novembre 2024, alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Taumaturgo, sarà celebrata la Santa Messa in occasione della IV Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
RITESSERE FIDUCIA
Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia.
Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente.
In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investono non solo vittima e abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade.
Ritessere la fiducia è allora promuovere e vegliare affinché siano sempre garantiti rispetto e responsabilità da parte della comunità ecclesiale nel custodire la fiducia riposta in essa da genitori che consegnano i figli per le attività educative e sociali, nel prendersi cura e sostenere le persone nelle vulnerabilità esistenziali, nell’accompagnare il bisogno spirituale di ogni uomo, nell’esercizio di ogni forma di autorità e ministero, nell’ascoltare chi con coraggio chiede di ricercare la verità e perseguire la giustizia.
Ritessere fiducia è tentare di ricucire lo strappo, magari ancora aperto e sanguinante, con il filo d’oro della prossimità e della cura, cosi che possiamo anche noi rivestire “di abiti di lino finissimo” e porre “al collo un monile d’oro” (cfr. Gen 41,42).
Chiara Griffini Presidente Servizio Nazionale Tutela Minori CEI
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