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Santa Barbara Patrona dei Vigili del Fuoco


DIOCESI DI TRIESTE


SANTA BARBARA PATRONA DEI VIGILI DEL FUOCO


✠ Giampaolo Crepaldi


Monrupino/Repentabor, 5 dicembre 2022



Distinte Autorità, Sig. Comandante, cari Vigili del Fuoco!

1.      Sono particolarmente lieto e onorato di celebrare per voi e con voi la festa della vostra patrona, Santa Barbara, la quale subì il martirio per decapitazione ad opera del padre. Egli era un ricco pagano, di nome Dioscoro che, geloso della straordinaria bellezza della figlia, decise di proteggerla dai tanti pretendenti rinchiudendola in una torre. Ma, nonostante tutti questi accorgimenti, lo zelante genitore non riuscì a impedire un innamoramento, quello di Barbara per Cristo, al quale consacrò la sua giovane vita dopo essersi fatta battezzare. Accortosi che la figlia aveva abbracciato la fede cristiana, la sottopose a punizioni e supplizi, ma la fede indomita della nostra Santa non cedette mai, facendo risuonare nel suo cuore le parole di Gesù: “Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me la salverà”. E la vita la perse: fu decapitata, infatti, con la spada dallo stesso Dioscoro. La sua biografia è riassumibile in tre parole: fede, rischio e sacrificio.

2.         Cari amici Vigili del Fuoco, queste tre parole sono al centro del vostro essere e del vostro operare. Nella vostra preghiera c’è scritto: “Arde nei nostri petti perpetua la fiamma del sacrificio”; e ancora: “Siamo i portatori della tua croce e il rischio è il nostro pane quotidiano. Un giorno senza rischio non è vissuto, perché per noi credenti la morte è vita ed è luce. La nostra vita è il fuoco e la nostra fede è Dio”. Preghiera forte e luminosa, che indica nella fede, nel sacrificio, nel rischio e nel coraggio le virtù proprie di un Vigile del fuoco. Virtù nobili che vi sollecito a continuare a coltivare con generosa disponibilità, perché rendono nobile il vostro prezioso lavoro. Consentitemi, inoltre, di dare voce in questa speciale circostanza alla gratitudine di tutta la nostra Città di Trieste per quello che avete fatto in occasione dei drammatici incendi accaduti durante l’ultima torrida estate. Ricordiamo in questa Santa Messa anche i Vigili del Fuoco defunti e quelli caduti nell’espletamento del loro dovere. Con la fede forte e coraggiosa di Santa Barbara proseguite nel vostro cammino di servizio alla comunità civile, sempre nella promozione del bene comune.