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card. Zuppi | Partecipare: costruire assieme la Chiesa e la città



Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, su invito del Vescovo Enrico Trevisi, è stao a Trieste lunedì 29 aprile, nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo.
L’incontro con la comunità diocesana e cittadina di Trieste si colloca nel contesto del percorso di preparazione alla Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio e avrà come tema “Al cuore della democrazia: partecipare tra storia e futuro”.
In comunione con tutta la Chiesa cattolica italiana, in sintonia con la tappa profetica del Cammino Sinodale, alla luce della Parola di Dio di 1Cor 12,12-30, abbiamo ascoltato le parole e la riflessione del cardinal Zuppi su “Partecipare: costruire assieme la Chiesa e la città”, come un unico corpo di cui sentirci membra importanti e preziose, partecipi della vita di tutte le altre per la salute di tutto il corpo ecclesiale e sociale.
Di seguito il testo dell'indirizzo di saluto del Vescovo Enrico, il video dell'incontro, prodotto da Telequattro e la photogallery

Santa Caterina da Siena, Patrona d‘Italia, che oggi festeggiamo, interceda per noi: ci incoraggi ad avere la sua stessa determinazione a costruire la Chiesa e il nostro Paese.
Ringraziamo il cardinal Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana per essere qui con noi. Questo incontro si colloca a ridosso della 50a Settimana sociale dei Cattolici in Italia che si terrà qui a Trieste dal 3 al 7 luglio. Il tema trattato è quanto mai attuale: “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”.
Tanti indici dicono della fatica di vivere una partecipazione appassionata e matura, nel costruire sia la Chiesa che la vita civile. Eppure non mancano segni di speranza, germogli che indicano un diffuso desiderio di giustizia, di pace, di condivisione, di rispetto del creato. Non vogliamo limitarci a far rimbalzare le lamentele e le accuse. Non ci rassegniamo a guardare da spettatori impauriti le immani tragedie delle guerre in Ucraina o in Terra Santa o altrove. O a constatare l’inadeguatezza di noi Chiesa e della nostra società di fronte alle tante povertà che si assommano: dalle vite fragili (dai nascituri ai malati gravi) che invocano il rispetto della loro dignità, alla tragedia dei migranti sulla rotta balcanica fino al disagio di tanti ragazzi e giovani alle prese con la ricerca della propria identità e delle ragioni grandi del vivere.
Il Vangelo è una chiamata. Lo Spirito ci sostiene dentro le vie inedite di questa storia che volgiamo scrivere tenendo fisso lo sguardo sul Signore Gesù. Assieme siamo chiamati. Assieme abbiamo una missione da compiere. Ma anzitutto abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio, della sua luce.
Caro cardinal Matteo l’abbiamo chiamata per questo. Ci aiuti a comprendere qualcosa in più riguardo a questa nostra missione. Riconosciamo che molteplici sono le sfide davanti a noi: prenderci cura della cultura, delle istituzioni, delle relazioni in una prospettiva locale e globale, di bene comune universale… Ecco il tema sul quale vogliamo ascoltarla: “Partecipare. Costruire assieme la Chiesa e la città”.

✠ Enrico Trevisi