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Al via la nuova edizione degli “Incontri con l’Autore”

 
 
Settembre è il tempo in cui la Diocesi per iniziativa dell’Arcivescovo mons. Crepaldi e del Club della Repubblica di Trieste, in collaborazione con il Comune di Trieste, offrono l’opportunità di approfondire criticamente le “fatiche” letterarie di alcuni autori che si rendono disponibili agli incontri. Si tratta, come è noto, di un dialogo culturale tra la visione cattolica e quella laica appunto sulle tematiche offerte nelle loro opere dagli autori. Si sono scelte tre pubblicazioni che possono offrire spunti di confronto e di dibattito. È una opportunità che merita di essere colta prima dell’inizio dei vari impegni occupazionali, scolastici ed ecclesiali.
Tutti gli incontri si terranno presso l’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella, in via Diaz 27, a partire dalle ore 17.30, e saranno accompagnati da un intervento musicale curato ed eseguito dal prof. Stefano Casaccia (flauto), dal prof. Ennio Guerrato (chitarra) e dalla prof.ssa Aurora Roiaz (arpa).
Nel primo incontro di mercoledì 4 settembre verrà presentata la tematica presente nel libro di Giulio Meotti Notre Dame brucia (ed. Giubilei Regnani), dove l’autore prendendo lo spunto dal grande incendio della cattedrale parigina presenta degli interrogativi circa la situazione della civiltà oggi in una Europa che è senza identità e con carenza demografica e va verso un “non futuro”. È una pubblicazione che fa riflettere.
Il secondo incontro di mercoledì 11 settembre, sul libro di Stefano Lorenzetti Chi (non) l’ha detto. Dizionario delle citazioni sbagliate (ed. Marsilio), presenta una serie di adagi attribuiti a Gesù Cristo, a Galileo Galilei, a Giulio Andreotti, a Winston Churchill, a Mike Bongiorno, ecc. L’autore ha sottoposto a radiografia questi detti e i risultati dell’indagine sono interessanti.
Il terzo e ultimo incontro previsto per mercoledì 18 settembre vede la presentazione del libro di Giuliano Guzzo Propagande. Segreti e peccati dei mass media (ed. LaVela). Si tratta di una pubblicazione che non dovrebbe mancare a nessun giornalista e a nessun operatore della comunicazione. Qui l’autore si propone di svelare i meccanismi e le strategie usate dai vari media nelle campagne propagandistiche. È bene conoscere per ristabilire l’oggettività delle problematiche.