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Messaggio della CEI in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica

Carissimi/e,
sono lieto di presentarvi il Messaggio che la Presidenza della CEI ha rivolto agli studenti e ai genitori in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2021-2022. Si tratta di un testo molto significativo e illuminante che vi permetterà di conoscere e di far conoscere al meglio le ragioni per una scelta tanto rilevante per i ragazzi e le ragazze che frequentano le nostre scuole sul piano formativo e su quello della crescita armonica della loro personalità. Sono pertanto a chiedervi di individuare le forme migliori per far giungere ai destinatari questo documento della Presidenza della CEI. Pur in tempi di doloroso disorientamento, siamo chiamati a indicare quello che resta importante per il buon servizio educativo della scuola.
Nel rinnovarvi la mia gratitudine, colgo l’occasione per assicurarvi la mia preghiera e benedizione.
✠ Giampaolo Crepaldi
Trieste, 12 gennaio 2021

Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana
in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica
nell’anno scolastico 2021-2022

Cari studenti e cari genitori,

che cosa sarebbe l’arte senza la Cappella Sistina di Michelangelo, la poesia senza la Divina commedia di Dante, la musica senza la Passione secondo Matteo di Bach, la letteratura senza i Promessi sposi di Manzoni, l’architettura senza il Duomo di Milano, la filosofia senza Kierkegaard? Cosa sarebbe l’amore senza il Cantico dei cantici, la dignità umana senza le parole di Gesù sui poveri nei Vangeli, la felicità senza il Discorso della montagna del Vangelo di Matteo?

Anche quest’anno entro il 25 gennaio siete chiamati a compiere una scelta importante, decidendo se avvalervi o meno dell’insegnamento della religione cattolica a scuola. Noi pensiamo che questo insegnamento offra anzitutto alcuni strumenti per rispondere alle domande con cui abbiamo iniziato questo messaggio: consente, infatti, di conoscere e contestualizzare in un’ottica più ampia la storia culturale del nostro Paese e del mondo intero, attraverso le idee che la religione cristiana ha prodotto.

Ma nell’insegnamento della religione cattolica si danno anche altre possibilità: gli studenti possono confrontarsi con le domande profonde della vita. Soprattutto nel tempo della formazione intellettuale a scuola sorgono quei quesiti che a volte ci affannano, ma che di fatto ci rendono esseri umani unici e irripetibili: chi siamo? Quale storia ci ha preceduto? Cosa dobbiamo fare per il presente nostro e dei nostri cari? Perché il dolore e la morte? Cosa possiamo sperare per il futuro in questa terra e dopo? Ognuno deve trovare la sua risposta. L’insegnamento della religione cattolica si pone proprio nell’orizzonte degli interrogativi esistenziali, che sorgono anche nei nostri ragazzi. In un tempo in cui la pandemia da COVID-19 ci sta ponendo di fronte problemi inediti per l’umanità, pensiamo che le generazioni future potranno affrontare meglio anche le sfide nel campo dell’economia, del diritto o della scienza se avranno interiorizzato i valori religiosi già a scuola.

Una solida preparazione nell’ambito religioso consente di apprezzare il mondo guardando oltre le apparenze, di non accontentarsi delle cose materiali puntando piuttosto a quelle spirituali, di confutare le false superstizioni escludendo ogni forma di violenza in nome di Dio, di allenarsi al dialogo sempre rispettoso dell’altro, di formare una coscienza matura imparando a crescere tenendo conto degli altri e soprattutto dei più deboli.

Siamo sicuri che l’alleanza educativa stretta tra voi, genitori e studenti, e gli insegnanti di religione cattolica consenta di vivere il tempo della scuola come un’occasione di reale formazione delle nuove generazioni in modo sano e costruttivo, per il bene dei nostri ragazzi e della nostra società.

Cogliamo l’occasione di questo messaggio per augurarvi un nuovo anno di pace e serenità.

Roma, 8 gennaio 2021

La Presidenza
della Conferenza Episcopale Italiana