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45° Natale Sub

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


45° Natale Sub


✠ Giampaolo Crepaldi


Sant’Antonio Taumaturgo, 26 dicembre 2021



Cari amici del Sub Sea Club di Trieste, cari fratelli e sorelle!

1.      Anche per quest’anno la subdola pandemia da coronavirus vi ha costretto a reimpostare la vostra indovinata e partecipatissima iniziativa del Natale Sub. Comunque, pur con la nuova collocazione a Sant’Antonio Taumaturgo, tutti vogliamo che l’evento continui ad avere quel forte coinvolgimento delle persone che lo ha sempre caratterizzato: appassionati del mare, ex palombari, familiari dei sub, pompieri, poliziotti, uomini della Guardia Costiera e carabinieri, cittadini comuni. Questa vostra determinazione nell’andare avanti nonostante le tante avversità è un segno che vi fa onore e che costituisce un salutare esempio per le tantissime persone che, colpite dalla sventura pandemica, sono tentate di mollare tutto. Il Natale, invece, nel ricordo della nascita di Gesù bambino – il Dio che si fa uomo per amore nostro – diventa stimolo che ci sprona a rinascere con nel cuore i valori condivisi della fiducia e della speranza. In questa ottica e a nome della nostra Città, desidero ringraziare il Presidente del Club, tutti i Soci e il cappellano don Francesco Pesce che, con il loro Natale Sub, pur celebrato in forma inedita, intendono augurare a tutti i triestini un sereno Natale ed un felice anno nuovo, nello spirito di amicizia che lega le persone e nel desiderato auspicio di tornare presto a vivere una vita normale.

2.         Cari amici del Sub Sea Club di Trieste, cari fratelli e sorelle, il Vangelo di Luca ci racconta che, a Natale, un Angelo, apparso ai pastori, intonò il seguente canto: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore” (Lc 2,10- 11). Con il suo canto l’Angelo invita anche noi a non temere, ma ad avere fiducia, perché quel Bambino che è nato a Betlemme è la rivelazione consolante dell’amore infinito di Dio: Egli si è fatto uomo come noi, per camminare con noi sulle strade polverose della vita e per donare alla nostra incerta e dolorosa esistenza la carezza della consolazione divina e la certezza della speranza in un futuro di salvezza e di liberazione. Il Bambino di Betlemme è l’amore forte e sicuro di Dio che vince ogni peccato e miseria, ogni male e povertà, ogni inimicizia e solitudine. Ci ricorda Papa Francesco: “Ecco il dono che troviamo a Natale: scopriamo con stupore che il Signore è tutta la gratuità possibile, tutta la tenerezza possibile”. Auguro un buon Natale ai nostri bambini, ai giovani, alle mamme e ai papà, ai nonni; buon Natale agli anziani, ai nostri malati e al generosissimo personale medico e infermieristico; l’augurio raggiunga anche tutti gli uomini e le donne di mare che ci hanno lasciato. Vogliamo anche pregare per coloro che si trovano in situazioni di grave sofferenza a causa di sequestri di navi o per altri motivi. Al Presidente, ai Soci del Club, a tutti auguro un sereno e santo Natale!