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Veglia di San Giusto


DIOCESI DI TRIESTE


VEGLIA DI SAN GIUSTO


✠ Giampaolo Crepaldi


Cattedrale di San Giusto, 02 novembre 2022



Carissimi/e in Cristo Signore!

1.      Sono lieto di accogliervi nella nostra Cattedrale in occasione della Veglia di San Giusto, patrono della Chiesa e della Città di Trieste, organizzata dalla Pastorale Giovanile che ringrazio di cuore. Il nostro Santo seguì Cristo con il martirio; morì, come Gesù, perdonando e pregando per i suoi uccisori. Con il suo martirio scrisse una pagina bellissima di amore: lo stesso amore che aveva spinto il Figlio di Dio a spogliare se stesso e a farsi obbediente fino alla morte di croce, spinse San Giusto a dare la vita per il Vangelo. Tutto questo rende singolare e coinvolgente il suo martirio: nell’intimo della sua anima accettò la croce e la morte e le trasformò in un atto di amore. Quello che visto dall’esterno fu violenza brutale, visto dall’interno diventò amore. Inoltre, Egli fu un testimone della fede cristiana: dimostrò che non si trattava di salvare la verità di Dio cercando il consenso degli uomini, ma si trattava piuttosto di salvare gli uomini mediante la verità di Dio annunciata fino in fondo e integralmente. In questa impegnativa prospettiva, San Giusto fu un grande testimone di carità e, insieme, un grande testimone di fede.

2.         Carissimi/e, abbiamo appena ascoltato il brano del Vangelo di Luca che ci racconta il dialogo tra Gesù e Pietro, il primo papa. Bellissimo l’inizio con la ripetizione del nome proprio, “Simone, Simone”. C’è in questo tutto l’affetto e la comprensione di Gesù davanti alla fragilità e alla debolezza di Pietro. Un amore concreto che si manifesta con due grandi segni: la preghiera perché, nonostante la prova, non venga meno la fede e la fiducia che si manifesta nell’incarico che gli dà di confermare in questa fede i fratelli. Partendo da questo brano del Vangelo, andiamo con il pensiero a papa Francesco che, come Pietro, ha ricevuto da Gesù il compito di confermarci nella fede. E dopo il pensiero, vogliamo pregare per lui, come sempre ci chiede. Le parole del Signore sono rivolte anche a ognuno di noi: ad Andrea, Maria, Franca, Stefano… Esse ci invitano a tenere viva la luce della nostra fede, lungo le nostre giornate, i nostri peccati, le nostre solitudini, i nostri slanci e le nostre delusioni, nei giorni grigi e nei giorni radiosi della nostra fragile umanità. Preghiamo San Giusto di aiutarci ad essere come Lui, testimoni di fede e di carità.