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La Madonna di Fatima da Monte Grisa a Sant’Antonio Taumaturgo

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


LA MADONNA DA MONTE GRISA A SANT'ANTONIO TAUMATURGO


✠ Giampaolo Crepaldi


Sant'Antonio Taumaturgo, 4 settembre 2021



Carissimi fratelli e sorelle in Cristo Signore!

1.       Accogliamo con gioia e devozione l'immagine sacra della Madonna che da Monte Grisa, dove è venerata come Madre e Regina, è scesa qui nella chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo. Questo evento - che, con convinta disponibilità, è organizzato ogni anno dalla comunità religiosa del Servi del Cuore Immacolato di Maria - vuole avere il significato di farci sentire vicina la Vergine Maria: vicina ai bambini e alle famiglie, vicina a chi soffre e a chi è malato soprattutto a causa della pandemia, vicina a chi ha perso il lavoro e a chi cerca di resistere in mezzo a tante difficoltà, vicina a quanti non si sono arresi a questi tempi burrascosi, ma continuano con impegno a servire il prossimo e a promuovere il bene. Maria è vicina a tutti perché è Madre di Dio e della Chiesa. Gesù stesso lo confermò dalla Croce prima di morire, dandoci sua Madre come nostra madre nella persona di San Giovanni evangelista dicendo: "Donna, ecco tuo figlio!". E poi: "Ecco tua madre!". La Madonna accettò il testamento di amore di suo Figlio ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. Al termine della sua vita, Santa Teresa di Gesù Bambino si rivolse alla Madre celeste con queste parole:“E presto ascolterò quella dolce armonia, tra poco verrò a vederti in cielo! Tu che mi sorridesti nella mattino della vita, vieni a sorridermi ancora… Madre si fa sera!”.

2.         Carissimi fratelli e sorelle, la Vergine Maria, oltre che Madre, è anche Regina. Sappiamo che da secoli è invocata come Regina dei Cieli: nel quinto mistero glorioso del Rosario si contempla l’incoronazione di Maria, nelle litanie lauretane è implorata come Regina degli Angeli, dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Confessori, delle Vergini, di tutti i Santi, delle Famiglie. Tre delle antifone mariane invocano Maria con il titolo di Regina: la Salve Regina, il Regina Coeli e l’Ave Maria Coelorum. La Madonna esercita la sua regalità vegliando su di noi, suoi figli che si rivolgono a Lei nella preghiera, per ringraziarla o per chiedere la sua materna protezione e il suo celeste aiuto, dopo forse aver smarrito la strada, oppressi o dal peccato o dal dolore o dall’angoscia per le tristi e travagliate vicissitudini della vita. La invochiamo questa sera, pregandola di essere la Regina della nostra Trieste, affinché sia la città operosa e solidale della concordia; la Regina delle nostre famiglie, affinché coltivino l'amore vero e il rispetto per la vita contro ogni forma di aborto ed eutanasia; la Regina della pace, in un mondo travagliato da un futuro incerto e pericoloso. Quella della Vergine Maria è la regalità dell’amore, è la regalità della continua prossimità verso di noi, che cerchiamo in Lei un riferimento misericordioso che dal Cielo vegli costantemente su di noi. A Lei ci affidiamo, con fiducia piena e sicura.