parallax background

Maria SS. Madre di Dio e Giornata mondiale della pace

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


MARIA MADRE DI DIO
LV GIORNATA MONDIALE DELLA PACE


✠ Giampaolo Crepaldi


Sant’Antonio Taumaturgo, 1° gennaio 2022



Carissimi fratelli e sorelle in Cristo Signore!

1.      La Chiesa dedica il primo giorno dell’anno a celebrare la solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Titolo ardito: come può una creatura essere chiamata Madre di Dio? La risposta a questa domanda la diede il Concilio di Efeso nel 431. I vescovi là riuniti stabilirono essere verità di fede affermare la maternità divina di Maria perché Gesù è un’unica persona, in due nature: la natura divina preesistente e la natura umana. Dal momento che la persona è comunque divina, la Vergine Maria è Madre di Dio. Essere Madre di Dio colloca Maria al confine tra il creato e l’increato: al di là di questo confine vi è solo Dio. La Madonna proprio perché Madre di Dio è anche Madre nostra: dando alla luce Gesù, il Capo del Corpo mistico che è la Chiesa, Ella ha dato alla luce anche le membra di questo Corpo, che siamo noi. Questa verità è fonte di grandi consolazioni, che ci fa dire con il papa san Paolo VI che non si può essere cristiani senza essere mariani, senza nutrire cioè una tenera devozione alla Madonna. All’inizio di questo nuovo anno chiediamo alla Madre di Dio la grazia della pace per noi, per le nostre famiglie, per la nostra città, per la nostra Italia e per il mondo intero: la pace, quella vera, è un dono di Dio e regna dove non regna il peccato.

2.         Carissimi fratelli e sorelle, il primo giorno dell’anno la Chiesa ci invita ad impegnarci per la pace con la tradizionale celebrazione della Giornata mondiale che, anche per questa 55a, è stata arricchita dal Messaggio del Santo Padre Francesco dal titolo Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura, che nella nostra Diocesi è organizzata con il fattivo contributo dell’Azione Cattolica che ringrazio sentitamente. Per edificare la pace il Papa ci indica tre percorsi. Il primo: il dialogo fra le generazioni. Scrive: “Dialogare significa ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi e camminare insieme. Favorire tutto questo tra le generazioni vuol dire dissodare il terreno duro e sterile del conflitto e dello scarto per coltivarvi i semi di una pace duratura e condivisa” (n. 2). Il secondo: l’istruzione e l’educazione. Scrive: “È necessario forgiare un nuovo paradigma culturale, attraverso un patto educativo globale per e con le giovani generazioni, che impegni le famiglie, le comunità, le scuole e le università, le istituzioni, le religioni, i governanti, l’umanità intera, nel formare persone mature” (n. 3).

3.         Carissimi fratelli e sorelle, nel suo Messaggio il Santo Padre richiama la nostra attenzione su un terzo tema, che a me sembra particolarmente importante e attuale, quello di promuovere e assicurare il lavoro. Sappiamo bene che la pandemia da Covid-19 ha aggravato la situazione del mondo del lavoro, che stava già affrontando molteplici sfide, con numerose attività economiche e produttive ridimensionate e in sofferenza; sappiamo che sono cresciuti i lavoratori precari; conosciamo le enormi difficoltà dei giovani ad entrare nel mercato professionale e degli adulti caduti nel dramma della disoccupazione. Scrive Papa Francesco: “Il lavoro è un fattore indispensabile per costruire e preservare la pace. Esso è espressione di sé e dei propri doni, ma anche impegno, fatica, collaborazione con altri, perché si lavora sempre con o per qualcuno. In questa prospettiva marcatamente sociale, il lavoro è il luogo dove impariamo a dare il nostro contributo per un mondo più vivibile e bello” (n. 4). Con queste tre preziose indicazioni – dialogo tra le generazioni, maggiore istruzione ed educazione e promozione del lavoro – Papa Francesco ci invita a farci artigiani della pace, perché tutti possiamo collaborare a edificare un mondo più pacifico, a partire dal nostro cuore e dalle relazioni in famiglia. Che Maria, Madre del Principe della pace e Madre di tutti i popoli della terra, ci accompagni e ci sostenga nel cammino della pace!