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Passaggio da Trieste a Maribor della Provincia della Congregazione delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


PASSAGGIO DA TRIESTE A MARIBOR
DELLA PROVINCIA DELLA CONGREGAZIONE
DELLE SUORE SCOLASTICHE FRANCESCANE DI CRISTO RE


✠ Giampaolo Crepaldi


Casa Provinciale, 29 maggio 2022



Predragi bratje in sestre!

1.      Quaranta giorni dopo la Risurrezione, la Chiesa celebra l’Ascensione di Gesù al cielo davanti agli sguardi stupiti degli Apostoli, i quali furono inviati a predicare a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati (cf Lc 24,47). L’Ascensione del Signore contiene un duplice invito: in primo luogo, a innalzare il nostro pensiero alle realtà celesti, distaccandolo dal mondo; in secondo luogo, a non rimanere inerti, ma ad edificare il Regno di Dio in questo mondo. Pertanto, se in poche parole vogliamo sintetizzare il messaggio di questa Solennità, possiamo dire che, alla luce dell’Ascensione del Signore, siamo esortati a innalzare i nostri cuori al Cielo e a poggiare bene i nostri piedi a terra, adoperandoci per la diffusione del Vangelo. Ci viene richiesta la contemplazione e, nello stesso tempo, ci viene richiesta l’azione. Questi due elementi vanno sempre insieme. Le sorti di questo mondo non si migliorano nelle discussioni, nelle riunioni, nelle pianificazioni, ma elevando il cuore al Signore e attingendo da Lui la luce e la forza per diffondere il Vangelo e per operare il bene nel mondo. Il mandato missionario di Gesù ci chiede pertanto di contemplare e di uscire. Ce lo ricorda spesso Papa Francesco con la sua caratteristica espressione, divenuta ormai proverbiale, della Chiesa in uscita.

2.         Predragi bratje in sestre, il 15 settembre del 2019, con gioia, avevamo commemorato a Trieste il 150° anniversario della fondazione della Congregazione delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re. Ora, tre anni dopo, siamo riuniti in questa santa assemblea eucaristica per un evento certamente meno gioioso: il ridimensionamento sostanziale della presenza della Congregazione proprio qui a Tieste. A fronte di tutto ciò, vogliamo porci nella disposizione spirituale di fare, anche in questa triste occasione, la volontà di Dio. Non sempre ci è chiaro tutto quello che riguarda questa volontà; quello che è chiaro però è che si tratta sempre di una volontà di bene e di amore. È questa anche l’occasione per dire alla Congregazione la mia personale gratitudine, quella della comunità di lingua slovena, quella della parrocchia di san Giovanni e di tutta la Diocesi di Trieste per l’instancabile opera e la preziosa testimonianza di tantissime suore, molte già passate al cielo dove godono dell’abbraccio del Padre celeste. Le ricordiamo con affetto e gratitudine. A Trieste la Congregazione lascia una preziosa e impegnativa eredità: il suo carisma, particolarmente attuale per la nostra Chiesa diocesana, chiamata a servire la regalità di Cristo Signore e annunciare il Vangelo soprattutto alle giovani generazioni. In tutto questo, le sarà di aiuto san Francesco con il suo esempio di vita tutto modellato su Cristo povero e obbediente e la Vergine Maria che, dopo il suo generoso fiat ai progetti di Dio, lo magnificò per le sue opere di salvezza e misericordia.